Ita Airways e Lufthansa, verdetto il 13 giugno

Ita Airways e Lufthansa dovranno aspettare qualche giorno in più per capire se la Commissione Europea darà il via libera alla loro operazione di fusione. La deadline passa infatti al prossimo 13 giugno.

Altri cinque giorni per Ita Airways e Lufthansa

Sono solo 5 giorni lavorativi, ma potrebbero rivelarsi fondamentali per Ita Airways e per il vettore tedesco. Non è una novità che in merito ad alcuni nodi, la Commissione Europea manchi di convinzione sul potenziale via libera all’accordo.

Quel che è certo è che i due vettori non intendono farsi sfuggire, dopo tanto lavoro, l’opportunità di concludere un’acquisizione in grado di portare enormi vantaggi a entrambe le compagnie. Certo, in passato vi è stato del nervosismo davanti a questi ostacoli. Ma i vettori hanno tentato con tutte le loro forze di trovare una soluzione capace di risolvere ogni problema.

Da quel che si evince da indiscrezioni comunitarie riportate dal Corriere della Sera Ita Airways e Lufthansa sarebbero intenzionate accedere degli slot A Milano Linate. Parliamo di ben 11 coppie giornaliere. Quindi 22 voli in totale.

L’antitrust europeo è stato molto severo per quel che concerne la concorrenza in particolare lo scalo di Linate. Non stupisce quindi che Ita Airways e Lufthansa abbiano deciso di correggere in prima istanza proprio quella parte del loro accordo.

Senza contare che si sostiene che quegli slot liberati nello scalo milanese potrebbero andare a finire direttamente nelle mani di easyjet. Le soluzioni proposte dai due vettori dovrebbero affrontare anche le problematiche legate alle rotte di breve raggio e intercontinentali che rappresentano ulteriori problemi per la Commissione Europea.

EasyJet possibile soluzione a Linate?

Nei 5 giorni lavorativi in più ottenuti, le due compagnie dovranno trovare una quadra capace di soddisfare l’Antitrust europeo ed efficacemente. In questo modo si otterrà l’autorizzazione necessaria alla conclusione dell’operazione.

Dobbiamo ricordare che al momento né la Commissione Europea, né il Mef, né Lufthansa o Ita Airways hanno commentato le indiscrezioni provenienti da Bruxelles. E lo stesso sta facendo anche easyJet, della quale si racconta sarebbe in trattative avanzate con le suddette compagnie, proprio per rappresentare la soluzione migliore per tutti.

Il vettore italiano e quello tedesco hanno già inviato lo scorso 11 Aprile un pacchetto di soluzioni: questi ulteriori giorni sono arrivati proprio per fornire loro tempo adatto a perfezionare la propria offerta in base alle richieste europee.

Solo la nuova deadline potrà chiarirci se davvero l’operazione si farà e su quali basi. Di certo tutto il lavoro impiegato finora fa presagire che entrambe le compagnie non siano intenzionate a cedere. E che faranno di tutto per presentare una soluzione adeguata.