La parola confusione è forse quella che più si addice per descrivere l’ultima chiusura degli indici di Wall Street: ai ribassi di Nasdaq e S&P500 ha risposto invece il rialzo dello 0,60% dell’indice Dow Jones. Un pizzico di fiducia nella piazza statunitense è stato portato dalle incoraggianti parole di Alan Greenspan, segretario del Comitato dei Governatori della Fed, il quale ha affermato di vedere vicino il recupero per il mercato immobiliare. Per entrare più nel dettaglio delle chiusure dei principali titoli, c’è da dire che i cali più evidenti sono stati registrati dal settore automobilistico: Gm ha infatti chiuso in ribasso del 20%, con l’ombra di una bancarotta sempre più imminente, mentre il titolo di Ford ha perso ben 13 punti percentuali, nonostante il recente aumento di capitale dell’azienda. Sui listini hanno pesato sicuramente le previsioni del Fmi, che ha sottolineato come la grave recessione potrebbe durare per tutto il 2010, seguita da una graduale ripresa.