È stato firmato l’accordo attuativo della riforma contrattuale da parte di Cisl, Uil e Confindustria; solamente la Cgil ha deciso di non aderire, confermando il suo no anche nella giornata di oggi attraverso le parole del suo leader, Guglielmo Epifani. Sulla questione è intervenuto anche Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl:
Non è la prima volta che la Cgil non firma, è una situazione che si è verificata anche nell’accordo sul commercio. Non si poteva però attendere altro tempo per sottoscrivere questa intesa.
Anche la Uil si è mostrata pronta ad andare comunque avanti nonostante l’assenza della Cgil: le ragioni di quest’ultima per la contrarietà all’accordo risiedono soprattutto nel fatto che il modello ridurrebbe in maniera eccessiva la qualità della contrattazione nazionale.
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