Si è chiuso in calo su tutta la linea il terzo trimestre fiscale del gigante americano del software Microsoft. La società ha infatti archiviato il trimestre con un utile netto in calo del 32% a $ 2,98 miliardi, corrispondente a $ 0,33 per azione, rispetto ai $ 0,39 per azione pronosticati dal mercato. I ricavi, allo stesso modo, sono scesi nel periodo del 6% a $ 13,65 miliardi rispetto ad una previsione di consenso posizionata a $ 14,1 miliardi; la crisi della domanda in information technology, ed in particolare nel mercato stagnante dei PC, ha così lasciato il segno anche sul colosso di Redmond. Basti pensare che per la prima volta, rispetto agli ultimi 34 anni, Microsoft ha riportato un calo dei ricavi trimestrali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Per il trimestre corrente, il quarto fiscale, la società condotta dal CEO Steve Ballmer si attende una prosecuzione della debolezza della domanda di mercato per effetto delle incertezze legate al quadro congiunturale dell’economia.