Alzi la mano chi ha meno di 35 anni ed un contratto a tempo indeterminato! Immagino che le mani alzate non siano molte, visto che la precarietà sta diventando una caratteristica tipica della maggior parte dei lavoratori giovani e meno giovani. E questo significa non poter acquistare una casa (e quindi non mettere su famiglia) perchè i mutui vengono concessi solo a chi ha il posto fisso o ci sono delle alternative?
La categoria dei lavoratori atipici (quelli con contratto a tempo determinato, a collaborazione, a progetto eccetera) sono stati per molto tempo esclusi dal credito a meno che un terzo (un genitore o chi per lui) facesse da garante. Da qualche tempo a questa parte però gli istituti bancari cominciano ad interessarsi anche a questo segmento di clientela. La prima a farlo è stato il Banco di Roma, con Mutuo Giovani, un prodotto sempre presente nelle offerte delle banca. Mutuo Giovani si rivolge a chi ha un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, per un importo finanziabile che arriva fino a 250 mila euro, fisso o variabile, con durata fino a 30 anni. Il contraente può essere un lavoratore atipico a patto che abbia alle spalle almeno 24 mesi di lavoro negli ultimi 3 anni.
Anche Unicredit ha un suo prodotto in questo settore: si chiama ProgettoLavoro e si rivolge a tutti coloro che hanno un contratto a termine e che vogliano acquistare la prima casa. L’importo arriva a fino 200 mila euro e la durata fino a 30 anni; le spese di istruttoria, di perizia e notarili ci sono tutte, nessuna esclusa, anche se c’è la possibilità di sconti se si è titolari di un conto Genius. Unicredit non chiede garanzie da un terzo ma la firma di una polizza che copra eventuali insolvenze.
Ha un suo prodotto anche Banca Sella, Mutuo Corallo: l’importo massimo finanziabile non è altissimo (150 mila euro), la durata è di 30 anni ed è rivolto ai giovani under 35 con contratto a termine o a progetto che però possano dimostrare 30 mesi di lavoro (anche non continuativo) negli ultimi 3 anni. E’ possibile sospendere per 6 volte le rate senza mora; a tasso variabile indicizzato sull’Euribor a 1 mese. L’iscrizione ipotecaria è il doppio dell’importo erogato (!) ed è obbligatoria la stipula di una polizza assicurativa che protegga dalla perdita dell’impiego.
Anche Banca Intesa ha un prodotto indirizzato ai giovani lavoratori atipici: Mutuo Giovani, se hai lavorato almeno 18 mesi negli ultimi due anni, e se al momento della stipula del mutuo sei in possesso di un contratto con 4 mesi residui. Disponibile a tasso fisso e variabile, durata fino a 40 anni, zero spese di istruttoria ed importo massimo finanziabile a 250 mila euro. La polizza assciurativa per saltare delle rate è gratuita.
Certo le condizioni sono spesso, anzie sempre molto meno convenienti di un normale mutuo, i tassi hanno uno spread maggiorato, l’iscrizione ipotecaria arriva fino al 200%, sono rare le offerte zero spese e la stipula della polizza spessp ha un suo costo. Se si ha necessità di stipulare un mutuo di questo genere è bene quindi guardarsi bene attorno e valutare le migliori condizioni offerte, ma la soluzione migliore resta che papà garantisca!
3 commenti su “Chi concede mutui agevolati ai giovani precari?”