Le principali nazioni asiatiche dovrebbero avviare a breve un piano di sostegno valutario da 120 miliardi di dollari, al fine di stimolare la fiducia degli investitori, soprattutto quelli in valuta estera. L’Asean (Association of Southeast Asian Nations), gruppo che unisce stati come il Giappone, la Cina e la Corea del Sud, utilizzerà questi fondi per contrastare in maniera più efficace le turbolenze economiche: sarà anche approntato un attento monitoraggio volto a individuare i rischi esistenti per ogni singola regione. Il Giappone contribuirà al piano con 38,4 miliardi di dollari e si è già detto pronto per porre in essere swap per altri 60 miliardi di yen, al fine di aiutare le nazioni asiatiche confinanti. L’intento principale del programma è quello di favorire stati come Indonesia e Thailandia, già destinatari degli aiuti del Fondo Monetario Internazionale, nella difesa delle loro valute.