Alla fine il “Times” ha avuto ragione. La cessione di Tiscali UK da parte dell’Isp sardo al Gruppo Carphone sarebbe dovuta avvenire al massimo entro il week-end, e così è stato. Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali, infatti, ha approvato la cessione delle attività britanniche al Gruppo Carphone per un corrispettivo pari a circa 255 milioni di sterline; contestualmente alla cessione, che chiude una fase durata oltre un anno in cui ai rumors di disimpegno di Tiscali dal mercato inglese non erano mai corrisposti i fatti, resta da mettere a punto il piano di ristrutturazione della società, ed in particolare del debito al fine di dare piena attuazione all’obiettivo di rifocalizzarsi sul mercato italiano. Tra le opzioni legate alla ristrutturazione c’è quella relativa ad un aumento di capitale, visto che tale possibilità rientra nell’ambito delle linee guida messe a punto ed approvate dal Consiglio di Amministrazione dell’Isp sardo. Nel dettaglio, l’aumento di capitale, se sarà effettivamente utilizzato nell’ambito del piano di ristrutturazione, prevede, per un’operazione di aumento per massimi 210 milioni di euro, anche la partecipazione di Renato Soru, recentemente rientrato nel CdA dell’azienda di Cagliari.
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