Sembra essere una risposta al dato stimato venerdì dall’Istat, relativo alla contrazione del Pil italiano pari al 5,9%, l’annuncio effettuato dal Cresme: l’istituto di ricerca economica per l’edilizia ha pubblicato delle nuove previsioni sull’impatto che potrebbe avere il cosiddetto “piano casa” del governo. In questo senso si parla di 42 miliardi tra il 2009 e il 2012, anche se, bisogna sottolinearlo, il premier Silvio Berlusconi era andato ben oltre lo scorso giovedì, parlando di 75-150 miliardi di euro. Se le stime del Cresme dovessero essere confermate, l’edilizia abitativa potrebbe godere di un vero e proprio boom (+27%), portando ottimismo nel mercato delle costruzioni. Le ipotesi al vaglio sono comunque molto prudenti: si è parlato infatti dell’adesione di solo il 10% dei proprietari di villette bi-familiari con meno di mille metri cubi.
1 commento su “Il Cresme risponde all’Istat: il piano casa avrà un buon impatto sull’economia”