L’umore degli industriali italiani riguardo alla crisi economica continua ad essere più che nero: Emma Marcegaglia ha usato per la prima volta la parola “depressione”, a quattro giorni dall’assemblea generale di Confindustria. I dati dell’Istat sul crollo del Pil italiano hanno molto influito su queste valutazioni. La stessa Marcegaglia si è così espressa:
La crisi che viviamo è molto profonda e senza paragoni. Si tratta della peggior depressione dal 1929 ad oggi: la strada per l’uscita è molto lunga e dolorosa.
Dunque, una visione stridente rispetto alle rassicurazioni di Berlusconi e Tremonti: l’unico punto in comune tra governo e industriali è che il peggio è alle spalle, ma questo è tutto da verificare e sicuramente non è molto per poter far ripartire l’economia.
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