Nell’ambito di un piano di riduzione dei costi per ben $ 800 milioni, il colosso americano delle carte di credito American Express ha annunciato l’intenzione di voler tagliare il 6% della propria forza lavoro, corrispondente a 4.000 persone che saranno così licenziate. I nuovi tagli al personale seguono quelli annunciati nello scorso mese di ottobre, quando American Express aveva comunicato al mercato l’intenzione di tagliare ben 7.000 posti di lavoro nell’ambito di un piano di riduzione dei costi per $ 1,8 miliardi che includeva altresì il congelamento di qualsiasi aumento di remunerazione per il management della società. Kenneth I. Chenault, presidente e CEO di American Express, ha dichiarato con una nota che, in scia alle incertezze legate al ciclo economico, la società punta a tagliare ulteriormente i costi ed a ristrutturare le proprie divisioni; questo perché tra l’altro, specie negli Stati Uniti, ci sono tanti clienti privati e business che non sono in grado di restituire i fondi utilizzati con le carte di credito. Nonostante gli sforzi per il mantenimento della redditività, American Express, per il sesto trimestre consecutivo, ha comunque chiuso il primo quarto del 2009 con un utile operativo in calo.