Cosa é successo delle obbligazioni che GM aveva proposto di convertire in azioni? Sembra proprio che i creditori della società di Detroit non ne abbiano voluto sapere e l’adesione all’offerta di titoli, conclusasi in queste ore non ha ssolutamente raggiunto la soglia del 90% che porterebbe General Motors fuori dal tunnel bancarotta. GM non ha quindi convertito i 27 miliardi di debiti obbligazionari in nuove azioni (la compagnia non ha ancora emesso un comunicato ufficiale ma lo farà entro le prossime ore). Così l’amministrazione controllata diviene sempre più vicina: il termine che il governo Usa aveva fissato per presentare un nuovo piano di ristrutturazione scadrà il 1 giugno.
2 commenti su “Obbligazioni non convertite: in pochi hanno creduto in General Motors”
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Cosa succederà ora?Perderemo tutte le obbligazioni?E’ vero che le nostre banche non prenderanno nessuna iniziativa per tutelarci?