Il petrolio potrebbe raggiungere una quotazione compresa tra i 70 e i 75 dollari al barile entro la fine del 2009: è quanto paventato da Abdalla El-Badri, segretario generale dell’Opec, il quale sta guardando con favore alla crescita del greggio in un contesto di ritrovato ottimismo per l’economia. Tra l’altro, anche Goldman Sachs ha stilato una proiezione simile, ipotizzando la propria stima sul prezzo petrolifero pari proprio a 75 dollari, dopo aver analizzato attentamente la recente accelerazione dei corsi. Per i primi sei mesi del 2010, inoltre, gli esperti di Goldman Sachs si attendono un rialzo di natura strutturale, legato in particolare alla domanda e all’offerta: per i prossimi dodici mesi non è dunque azzardato stimare un prezzo del greggio pari a 90 dollari. Intanto, al Nymex i futures sul petrolio hanno guadagnato 89 cents, con il barile di West Texas Intermediate a farla da padrone con una quotazione di 67,01 dollari.