Anche Fiat come l’indice di riferimento è “incastrata” in un laterale, avente come estremi 7.12 e 8,23 Euro.
La lateralizzazione ha comunque permesso di ragigungere il target delineato dalla dinamica discendente; target eroso dal tempo, sta ora funzionando da forte resistenza che è gia riuscita a respingere le quotazioni lasciando aperte le ipotesi per un possibile doppio massimo in area 8,10 euro.
Tale configurazione, avvalorata dal trading-range in formazione, troverebbe conferme con una leggera disceza fino ai 7,41 Euro: proprio sotto questo livello si attiverebbero le posizioni short con stop-loss sui massimi e primo target sulla media mobile lenta a quota 6,50 euro.
Sotto 7,12 euro, verrà violato anche il trading-range vero e proprio, confermando ulteriormente il ribasso ed il suo target, offrendo la possibilità di aumentare le posizioni al ribasso.
Target ultimo della correzione sembra atttualmente posto a 6 euro.
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