Si chiama “Lecce Framework” il documento di quasi ottanta pagine che i ministri finanziari del G8 hanno messo a punto, e che sarà posto all’attenzione del G8 dell’Aquila quando si riuniranno i capi di Stato e di Governo. Con la stesura del “Lecce Framework“, che prende il nome dalla città dove si è svolto il meeting, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, ha parlato di un meeting conclusosi con successo e che pone le basi per riscrivere le regole della finanza internazionale: dal ruolo delle agenzie di rating ai principi per garantire l’integrità dei mercati, e passando per i paradisi fiscali, lo scambio di informazioni tra i vari Stati e la supervisione finanziaria. Questo, comunque, come sottolineato da Tremonti, è solo il primo passo di un processo che, oltre che lungo e complicato, passerà alla sua “versione finale” solamente attraverso un compromesso politico. Riguardo all’economia mondiale, tra l’altro, il Ministro ha parlato non solo di stabilizzazione del ciclo, ma anche di una “relativa ripresa” sebbene nelle ultime settimane siano riaffiorate le speculazioni sulle materie prime e sui derivati che di certo non contribuiscono a ristabilire la piena fiducia degli investitori e dei consumatori.
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