Quarto calo consecutivo per le borse dell’Asia, sospinte verso il basso dai diffusi timori degli investitori riguardo l’andamento della produzione industriale internazionale e della domanda: la paura infatti è che questi due fattori non siano in grado di risollevare l’economia. Tokyo e Hong Kong hanno rappresentato le piazze con le peggiori performance: l’indice Nikkei, infatti, ha chiuso con una perdita di 1,39 punti percentuali, mentre il calo dell’Hang Seng è stato superiore al 2%. Non è andata meglio al Kospi coreano (-1,1%) e alla borsa di Taiwan (-0,8%). Sono molti gli economisti asiatici che auspicano in questo senso una sorta di “pausa di riflessione”. Per quanto infine riguarda le quotazioni del greggio in Asia, esso è stato trattato a 70,99 dollari al barile, in ribasso di 0,04 dollari sulle quotazioni statunitensi.