La prospettiva di un accordo italo-francese per la creazione di un colosso nel settore dei cementi era molto allettante: ma ieri, tramite una nota congiunta, è stato annunciato l’abbandono del progetto di fusione tra Italcementi e Ciments Français. I due consigli di amministrazione hanno infatti ritenuto che le richieste avanzate dagli investitori statunitensi, i quali avevano sottoscritto titoli di debito della compagnia francese per 500 milioni di dollari, siano eccessive e non conformi alla fusione. Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italcementi, ha provato a fornire anche altre spiegazioni per questa mancata intesa:
Al momento attuale hanno prevalso scelte finanziarie di breve termine. Nonostante il parere favorevole degli advisor americani si è preferito non andare oltre.
L’obiettivo rimane ora quello di creare una struttura organizzativa più rapida ed efficace, utilizzando anche programmi alternativi.