Nel secondo trimestre di quest’anno, ben 2.750 imprese in Italia hanno fatto ricorso alla procedura fallimentare; questo significa che la tendenza è pari a 30 aziende che ogni giorno dichiarano fallimento. Il dato emerge da una rilevazione a cura di InfoCamere presentata da Unioncamere in concomitanza con la 130-esima Assemblea dei Presidenti delle Camere di Commercio italiane. Nel complesso, il dato mette in evidenza come nel nostro Paese il sistema imprenditoriale sia stato colpito duramente dalla crisi finanziaria ed economica internazionale, ma le difficoltà sono altresì legate all’accesso al credito, visto che, in base ad una rilevazione di Unioncamere, nello scorso mese di giugno un’impresa su cinque ha avuto difficoltà nell’accedere al credito bancario. Il rischio è quello del cosiddetto “credit crunch” che rischia di soffocare l’attività delle imprese, specie quelle medie e piccole, costringendole o a chiudere i battenti, oppure a doversi piegare ad acquisire nuova liquidità dalle banche con spread più elevati.