Secondo alcune indiscrezioni provenienti da Radiocor, Monte dei Paschi Siena sarebbe in procinto di avviare il progetto “Chianti Classico”, volto a vendere immobili strumentali per circa 1,8 miliardi di euro. L’obbligazione legata a questa operazione, poi, dovrebbe essere lanciatala non prima di settembre. C’è comunque ancora un po’ di incertezza riguardo la composizione del consorzio: sicuramente ne faranno parte Sansedoni, Axa e la stessa Mps, ma è necessario trovare anche un socio che possa arrivare a detenere una quota pari al 10%. L’intero progetto durerebbe in tal modo circa 24 anni e sono previsti vantaggi per Mps dal punto di vista gestionale e patrimoniale, con una plusvalenza da 500 milioni. Ora sono attesi per la fine di luglio i prossimi due passaggi: l’approvazione da parte dei cda dello scioglimento dei contratti d’affitto e la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale del consorzio da parte di Mps L&F.