Pagare con la moneta elettronica comporta molti vantaggi: si evita di andare in giro con il portafoglio pieno di banconote, si corrono meno rischi legati a furti, rapine, ma si evita anche di ricevere il resto ed imbattersi nelle banconote false. Non a caso, dall’ultimo rapporto della Banca Centrale Europea sulla contraffazione delle banconote, reso noto in data odierna, emerge come nei primi sei mesi del 2009 ci sia stato un record di sequestri di banconote false con una crescita del 17%. Ma quali sono le banconote più contraffatte per le quali, quindi, bisogna fare molta attenzione? Ebbene, la BCE rivela come quasi la metà delle banconote contraffatte sequestrate nei primi sei mesi sia costituita da “pezzi” da 20 euro, con a ruota quelli da 50 euro che, nel 2008, invece, erano le più contraffatte. Complessivamente, sono state ritirate nei primi sei mesi di quest’anno la bellezza di 413 mila banconote false, con un incremento, come accennato, del 17% rispetto alle 354 mila banconote contraffatte del secondo semestre del 2008. Insomma, è meglio tenere sempre gli occhi ben aperti quando si riceve il resto; e se proprio non si vogliono correre rischi, quando possibile, si può privilegiare il pagamento con il Bancomat oppure con la carta di credito.