Confermando il dato preliminare, l’Istituto Nazionale di Statistica ha reso noto in data odierna che i prezzi al consumo in Italia sono aumentati nello scorso mese di giugno dello 0,1% rispetto al mese precedente, e dello 0,5% rispetto al mese di giugno del 2008. Viene quindi confermato l’andamento col freno a mano dell’inflazione nel nostro Paese, con una crescita così bassa che per trovare un dato confrontabile bisogna tornare indietro al mese di settembre del 1968, quando l’inflazione su base annua aveva segnato un incremento di appena lo 0,4%. Su base annua, per quanto riguarda i singoli capitoli di spesa, l’ISTAT ha rilevato a giugno 2009 una contrazione dei prezzi, pari allo 0,1%, per acqua, abitazione, combustibili ed elettricità; giù anche i prezzi delle comunicazioni, con un -0,9%, ed ancor di più il capitolo trasporti (-3,9%). Tensioni al rialzo sui prezzi sono state invece rilevate per l’istruzione con un +2,1% e soprattutto per i tabacchi e le bevande alcoliche (+4,9%). Prezzi freddi anche per la spesa di tutti i giorni, ovverosia i beni con maggiore frequenza di acquisto, con prezzi che a giugno sono cresciuti di appena lo 0,2%.
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