Pollice verso nel secondo trimestre di quest’anno per la crescita dell’economia britannica. Nel Regno Unito, infatti, il PIL nel secondo quarto ha fatto registrare una contrazione dello 0,8%, ben peggiore rispetto al -0,3% atteso dagli economisti in confronto al primo trimestre di quest’anno. Pesante è così il bilancio su base annua, visto che il PIL britannico registra una contrazione del 5,6%, la peggiore da ben 55 anni, ovverosia da quando sono iniziate le rilevazioni statistiche e la determinazione delle serie storiche. Con il dato odierno, il PIL in Gran Bretagna si è ufficialmente contratto per il quinto trimestre consecutivo; in tale lasso di tempo la contrazione dell’economia risulta essere peggiore della congiuntura sfavorevole dei primi anni ’90, ed è altresì comparabile con quella dei primi anni ’80. Nel secondo trimestre, tra l’altro, a conferma di come la discesa dell’economia sia generalizzata, c’è da segnalare nel Regno Unito sia la contrazione dell’attività economica dell’industria, sia quella dei servizi.