Quest’anno al ritorno dalle ferie più di un italiano rischia di ritrovarsi, se non l’ha già perso a causa della crisi, senza il posto di lavoro. Non a caso, molti lavoratori dipendenti assunti da imprese in temporanea difficoltà si chiedono se le fabbriche riapriranno o meno dopo la pausa di Ferragosto. Ebbene, in base ad una rilevazione effettuata dalla CGIA di Mestre, nel nostro Paese sono ben 200 mila i posti di lavoro a rischio in autunno, ma questo dato, secondo il segretario dell’Associazione, Giuseppe Bortolussi, non deve allarmare in virtù del fatto che già da un paio d’anni in Italia nel quarto trimestre vengono rilevati a livello occupazionale dei picchi negativi. I dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, infatti, parlano chiaro: nel quarto trimestre del 2007 sono stati persi poco più di 90 mila posti di lavoro, mentre nell’ultimo quarto dello scorso anno i posti persi sono stati quasi 170 mila. E se le stime della CGIA di Mestre sul quarto trimestre 2009 dovessero essere confermate, nel nostro Paese a fine anno i disoccupati dovrebbero attestarsi sulla quota dei 2,2 milioni.