Nell’ultimo Bollettino la Bce parla di punto di svolta della recessione che sta chiaramente diminuendo e che lascerà intravedere tassi di crescita trimestrali di segno positivo già a partire dal prossimo anno. Il Pil di Eurolandia nel trimestre a giugno si è contratto solo dello 0,1%, con la Germania e la Francia che sono tornate a crescere. Inflazione ancora bassa, ma il pil tornerà a crescere nel prossimo anno. La disoccupazione resterà però alta per effetto dell’onda lunga della crisi. I disoccupati cresceranno fino al 9,7% nel 2009 e al 10,9% nel 2010.
Le valutazioni della Bce non fanno che confermare quanto detto da altri indicatori: l’assestamento della crisi e i primi timidi segnali di una ripresa economica – ha affermato il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola -. Un sano realismo accompagnato da ottimismo credo facciano bene alla ripresa economica del nostro paese.
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