Sta progressivamente crescendo, sui mercati azionari di tutto il mondo, la tensione in merito all’andamento al ribasso delle Borse asiatiche, alle prese da qualche sessione a questa parte con pesanti vendite da parte degli investitori in scia ai timori di un rallentamento della ripresa economica. In particolare, i rischi più alti si corrono in Cina, dove il mercato immobiliare sta registrando una nuova fase di ascesa dei prezzi che non appare strettamente correlata alla ripresa del ciclo economico; la conseguenza dei rialzi ingiustificati dei prezzi immobiliari, secondo quanto tra l’altro riportato dal China Daily, è quella del rischio, dopo la bolla dei mutui subprime negli USA, dello scoppio di una bolla immobiliare in Cina. E così, nelle ultime sedute, è aumentata, come non si vedeva da un bel po’, la volatilità sui mercati azionari europei, ed anche Wall Street ne risente con vendite sui titoli finanziari e petroliferi, ma anche su quelli legati alle materie prime ed alla grande distribuzione.