Riguardo alla crisi economica, in Lombardia il peggio è passato per due famiglie su tre. Il dato scaturisce da una ricerca a cura della Camera di Commercio di Monza e Brianza, da cui è altresì emerso come i cittadini della regione, rispetto alla media nazionale, in questa fase congiunturale difficile siano riusciti di più a risparmiare mettendo qualcosa da parte nonostante la crisi. In Lombardia, quindi, c’è una maggiore propensione al risparmio, ma anche una maggiore preoccupazione per il lavoro; e se Brescia e Bergamo sono le città dove c’è più ottimismo per il futuro, a Monza ed a Milano regna invece l’incertezza. Interessante è inoltre il dato sui giovani lombardi: il 40% dei cittadini della regione, sotto i 35 anni, ritiene che la situazione economica dell’Italia sia destinata a migliorare nel 2010, mentre solamente l’11% ritiene che, per il prossimo anno, a migliorare sarà anche la situazione economica del proprio nucleo familiare.