Sui mercati internazionali negli ultimi giorni il greggio al barile ha prima sfondato la soglia dei $ 70, ed ora si trova ad oscillare tra i 73 ed i 74 dollari al barile facendo nuovamente emergere i timori che l’oro nero a piccoli passi possa tornare a toccare i massimi visti nel luglio dello scorso anno. Si tratterebbe nel caso di una vera e propria mazzata per gli automobilisti, i consumatori e le famiglie che ancora si stanno leccando le ferite causate dalla crisi finanziaria ed economica. Tutto ci vuole in questo momento tranne che una nuova, e sarebbe l’ennesima, impennata dei prezzi di benzina e diesel alla pompa; ma in merito le compagnie petrolifere possono e devono fare di più per calmierare i prezzi. Non a caso, Claudio Scajola, Ministro per lo Sviluppo Economico, ha dichiarato, in un’intervista al sito “Sussidiario.net”, che le società petrolifere possono fare di più nel nostro Paese abbassando il prezzo industriale dei carburanti visto che risulta essere il più alto rispetto alla media in Europa.