Il Credito Emiliano non ha problemi di liquidità, e per il secondo semestre del 2009 non prevede dei cambiamenti sostanziali nei trend economici o ulteriori criticità rispetto a quelli già rilevate dall’istituto di credito nei primi sei mesi di quest’anno. A farlo presente è stato il gruppo Credem in concomitanza con il rilascio dei risultati del primo semestre 2009, caratterizzati da un utile netto consolidato pari ad appena 24,4 milioni di euro, a causa della congiuntura negativa, con un calo dell’83,6% rispetto all’utile di 148,9 milioni di euro riportato nei primi sei mesi dello scorso anno. Credem si conferma inoltre come una banca focalizzata sulle attività di banca commerciale, mentre riguardo agli indici di patrimonializzazione l’istituto di credito, al 30 giugno 2009, può far leva su una solidità data da un “core Tier 1” al 7,9%. Credem sta inoltre portando avanti, nel settore dell’investment banking, il processo di riorganizzazione della controllata Abaxbank avviato nello scorso mese di marzo.