Il governo dell’Islanda ha annunciato di volere restituire una somma superiore ai quattro miliardi di euro a Olanda e Gran Bretagna: si tratta infatti di denaro preso in prestito per l’indennizzo dei clienti di Icesave, banca online del paese nordeuropeo che ha residenza nelle due nazioni. L’istituto è fallito lo scorso anno e il premier Johanna Sigurdardottir è intervenuto per legare i rimborsi al tasso di crescita dell’economia interna. Queste iniziative, tra l’altro, sono state studiate anche in previsione dell’ingresso dell’Islanda nell’Ue. Il prestito verrà finanziato a partire dal 2016 e avrà una durata di nove anni: ma, prima di tutto, è necessario che la stessa Islanda trovi un accordo con i creditori di Icesave, in modo da accedere al prestito da 4,6 miliardi di dollari promesso dal Fmi.
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