La sterlina ha esteso le perdite contro euro e dollaro dopo la pubblicazione del dato sulla produzione industriale britannica, risultato più debole delle attese. Anche l’indice Ftse 100, come tutte le altre borse europee, ha reagito al dato cedendo i guadagni registrati in precedenza, per riattestarsi attorno alla parità.
La produzione industriale della Gran Bretagna nel mese di maggio ha subito un calo dello 0,8% rispetto al mese precedente, contro un consensus di -0,1%, e dell’1,6% su anno. La quotazione della sterlina contro euro è perciò di 0,7934/36 sterline da 0,7926 prima del dato e questa mattina il suo valore contro la divisa americana è di 1,9706/09 dollari dopo un’oscillazione fra 1,9828 e 1,9684. C’è da segnalare poi come stamattina il dollaro sia salito al massimo di una settimana contro un basket di valute, sollecitato dall’ipotesi che commenti da parte dei funzionari del G8 potrebbero spingere i prezzi del greggio al ribasso rispetto ai record registrati la scorsa settimana.