L’Ocse rivede le previsioni sull’economia, affermando che la ripresa avverrà in anticipo rispetto a quanto stimato in precedenza. Secondo il rapporto dell’organizzazione, i Paesi avanzati registreranno una contrazione del Pil del 3,7 per cento quest’anno (la precedente stima indicava un -4,1%). Per quanto riguarda l’Italia l’Ocse vede un calo del 5,2% su base annuale anzichè del 5,5% come previsto precedentemente. Migliorano anche le stime per il Giappone (da -6,8% a -5,6%), Germania (da -6,1% a -4,8%) e Francia (da -3% a -2,1%). Peggioramenti per il Regno Unito da -4,3% a -4,7%. Invariata a -2,8% la stima sul Pil degli Stati Uniti.
Rispetto alle attese di qualche mese fa – ha detto Jorgen Elmeskov, capo economista dell’Ocse – ora abbiamo una ripresa che potrebbe venire prima ed essere più solida perché le condizioni del sistema finanziario sono migliorate piu’ rapidamente del previsto.