E’ ben noto che tra le Associazioni dei Consumatori e le compagnie petrolifere non corra buon sangue. E infatti, dopo le reazioni delle Associazioni dei Consumatori, ed in particolare della Federconsumatori e dell’Adusbef, sui prezzi della benzina che sarebbero decisamente più alti del dovuto, l’Unione Petrolifera è intervenuta ufficialmente bollando i numeri e le rilevazioni delle due Associazioni come mistificatorie e del tutto errate. Secondo l’UP, la polemica sui prezzi dei carburanti, che nello scorso mese di agosto è arrivata la culmine, sarebbe infatti finalizzata per le Associazioni dei Consumatori solamente a creare una tensione tale da “tirare” dalla loro parte l’opinione pubblica. Di conseguenza, l’UP ha auspicato che il Ministero per lo Sviluppo Economico, che per Legge sostiene le Associazioni dei Consumatori, provveda a “richiamarle” affinché possano esercitare il loro ruolo indispensabile in maniera corretta e responsabile.