E’ passato giusto un anno dal crac della Lehman Brothers. Il fallimento della società americana ha dato il via alla fase più acuta e profonda della crisi finanziaria, innescando una spirale negativa che ha intaccato i risparmi delle famiglie, ha fatto crollare la crescita economica ed ha generato ulteriori fallimenti societari. Ma cosa è cambiato ad un anno di distanza? Ebbene, di certo la situazione dei mercati finanziari e delle Borse è migliorata, ma lo stesso non dicasi per il mercato del lavoro e per le famiglie, sulle quali l’effetto della crisi sull’economia reale ha avuto e sta avendo un impatto devastante. I processi di riscrittura delle regole per la finanza, al fine di evitare nuove crisi sistemiche e nuove bolle, procedono purtroppo a rilento, e di certo questa non è una buona notizia. Non a caso, la Federconsumatori ad un anno di distanza sottolinea come non solo in sostanza non sia cambiato nulla, ma anzi le cose siano peggiorate visto che i responsabili della crisi non solo non hanno pagato, escludendo rare eccezioni come quella di Bernard Madoff, vero e proprio capro espiatorio, ma sono in molti casi rimasti al loro posto o comunque sono rimasti a piede libero senza alcuna condanna.