Torna a salire il prezzo del petrolio. Dopo il calo di martedì scorso, che ha portato il petrolio sotto i 140 dollari a barile, riprende la corsa del greggio. Il contratto di agosto sul light crude ha subito un incremento del 1,7%, raggiungendo di nuovo i 144 dollari a barile. A Londra il Brent sale dell’1,24% e si riporta ai 144,15 dollari al barile. A spingere in alto le quotazioni del petrolio hanno contribuito la debolezza del dollaro, le speculazioni derivanti dal rischio di una probabile carenza dell’offerta di greggio e la possibilità di nuovi contrasti geopolitici.
Intanto, spinti dal caro petrolio salgono in Borsa i titoli oil. A Milano vanno bene Eni (+0,80%), Tenaris (+0,38%), Erg (+0,18%) e Saipem (+0,04%).
Intanto, spinti dal caro petrolio salgono in Borsa i titoli oil. A Milano vanno bene Eni (+0,80%), Tenaris (+0,38%), Erg (+0,18%) e Saipem (+0,04%).