Chiusura sui guadagni ieri sera per i listini azionari a stelle e strisce, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,52%, mentre il Nasdaq Composite e l’ampio indice S&P500 hanno fatto registrare, rispettivamente, un rialzo dello 0,39% e dello 0,66%. C’è quindi un moderato ottimismo in vista delle decisioni del Fomc, attese per oggi, in materia di tassi di interesse; la Federal Reserve, alle 20 e 15 odierne in Italia, dovrà infatti esprimersi sull’attuale livello del costo del denaro negli Stati Uniti. In base alle previsioni pressoché unanimi degli economisti di Wall Street, la Federal Reserve lascerà invariato il costo del denaro all’interno della banca di oscillazione dello 0-0,25%. Ed è altresì ed altrettanto probabile che il costo del denaro, sui minimi storici, rimanga tale negli States sia da qui a fine anno, sia quantomeno fino alla prima parte del prossimo anno nell’attesa che l’economia, e soprattutto, il mercato del lavoro a stelle e strisce tornino a fornire chiari segnali di risveglio.
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