I produttori di zinco e piombo si sono accordati in Cina, il più grande produttore mondiale di questi metalli, per tagliarne la produzione del 10% al fine di ridurre i costi e facilitarne la reperibilità. I 29 produttori che si sono incontrati sabato hanno anche suggerito che il governo possa acquistare i metalli quando i prezzi si avvicinano al costo delle riserve strategiche. Tali tagli sono stati adottati anche per assicurare sufficiente elettricità per le prossime Olimpiadi di Pechino. Lo zinco ha perso il 15% e il piombo il 23% al London Metal Exchange (il mercato dei metalli non ferrosi) quest’anno, a causa soprattutto della scarsa domanda. Secondo l’analista Le Yukun:
I tagli da parte dei produttori di zinco sono stati guidati dalle scarse performance finanziarie. L’accordo è stato raggiunto solo tra i produttori minori, dato che quelli più importanti non vi hanno partecipato, mostrando come essi vogliano spingere i produttori più piccoli fuori dal mercato.
I tagli da parte dei produttori di zinco sono stati guidati dalle scarse performance finanziarie.