Il mese di settembre ha visto ancora un buon miglioramento per quel che riguarda la fiducia dell’economia all’interno dell’eurozona. Ciò nonostante, l’Italia è il paese che ha fatto registrare la contrazione più alta e il valore in questione è leggermente più basso rispetto alle previsioni degli analisti (82,8 punti contro 83). Si tratta comunque del sesto rialzo consecutivo di questo indice: le performance più interessanti sono state ottenute da paesi come la Francia (+4,7 punti) e l’Olanda (+4,6), mentre in Gran Bretagna non ci sono stati scossoni in nessun senso. Quando si parla di miglioramento della fiducia, ci si riferisce alla crescita dell’ottimismo tra i consumatori, soprattutto nell’ambito del settore dei servizi. L’indagine della Commissione Europea ha tra l’altro messo in luce che le aspettative sull’inflazione a dodici mesi hanno finalmente recuperato dai minimi storici ottenuti ad agosto.