È dunque in fase di lancio il nuovo bond che l’Enel sta piazzando in queste ore sul mercato statunitense; in effetti, si tratta di un’obbligazione che ammonta a 3 miliardi di dollari e verrà suddivisa in tre tranche da 5, 10 e 30 anni. Ora rimane solo l’attesa per il pricing dell’intera operazione. L’obiettivo principale di Enel è sostanzialmente quello di seguire la strada già percorsa per quel che riguarda le obbligazioni emesse in Europa (nel Vecchio Continente si era provveduto a collocare due tranche in euro e due in sterline), vale a dire allungare la scadenza del debito e bilanciare la componente bond con quella relativa ai finanziamenti bancari. Questi target sono già stati raggiunti per le emissioni europee, così come ha precisato il ceo Luigi Ferraris:
Sono stati collocati 6,5 miliardi di euro equivalenti, con una scadenza media superiore ai 16 anni. Ciò ci ha permesso di ampliare la maturity iniziale del debito.