Il gruppo bancario Intesa Sanpaolo, dopo aver rinunciato ai “Tremonti Bond“, ha deciso di attuare il proprio piano di rafforzamento patrimoniale attraverso l’emissione di strumenti finanziari innovativi; l’Istituto di credito, infatti, ha annunciato l’emissione di 1,5 miliardi di euro di strumenti finanziari destinati ai mercati internazionali ed esclusivamente agli intermediari finanziari ed agli investitori istituzionali, con esclusione, quindi, del mercato retail. L’emissione, nello specifico, riguarda 1,5 miliardi di euro di Bond perpetui con la possibilità, da parte dell’emittente, di esercitare la facoltà di rimborso anticipato a partire dal decimo anno, ovverosia nel 2019. Per i primi dieci anni, il “Bond perpetuo“, a tasso fisso, offre una cedola all’8,375%, mentre dal decimo anno in poi, in caso di mancato esercizio della facoltà di rimborso anticipato, il tasso passa al variabile con indicizzazione all’euribor con scadenza a tre mesi più 687 punti base annui.