Sono a due facce i dati odierni rilasciati dall’Istituto Nazionale di Statistica riguardo all’andamento dei conti pubblici italiani; nei primi sei mesi del 2009, infatti, il rapporto tra il deficit ed il prodotto interno lordo si è attestato al 6,3%, ben oltre i livelli imposti dal Patto di Stabilità a causa della congiuntura negativa interna e su scala internazionale. Nel primo semestre dello scorso anno il rapporto deficit-Pil era invece al 3,5%; pur tuttavia, l’Istat ha rilevato che nel secondo trimestre di quest’anno il rapporto deficit-Pil si è attestato al 3,3%, ovverosia in netto miglioramento rispetto al 9,3% dei primi tre mesi del 2009. Sul fronte fiscale, le entrate dello Stato sono diminuite del 2,4% nel secondo trimestre 2009 ma la pressione tributaria, di contro, è aumentata passando dal 45% al 45,8%. Insomma, crisi o non crisi, gli italiani pagano le tasse e rimangono oppressi da un livello della pressione tributaria spesso insostenibile.