L’intesa posta in essere da Assolatte e Coldiretti in relazione al prezzo del latte alla stalla si riferisce alla provincia di Brescia, la maggior area produttiva del paese in questo senso; la firma dell’accordo ha avuto comunque un’eco nazionale, e chi ne ha beneficiato maggiormente è stata Parmalat, la quale ha guadagnato lo 0,43% in Borsa. Nel dettaglio, il patto tra le due associazioni, valido dal 1°ottobre 2009 al 31 marzo 2010, prevede che si paghino 31 centesimi per ogni litro di latte da consegnare alle industrie. Secondo alcuni analisti, tra l’altro, il prezzo stabilito in questo modo potrebbe fungere da benchmark per altri accordi futuri. Dalle stime di Banca Imi, poi, risulta che nel corso dell’ultimo anno Parmalat ha aumentato la percentuale di latte acquistata all’estero e potrebbe riuscire a risparmiare tra gli 8 e i 12 milioni di euro a livello di costi di approvvigionamento. La stessa banca ha mantenuto il target price del noto gruppo alimentare a 1,91 euro.