Il gruppo olandese Philips, specializzato nell’elettronica, ha archiviato il terzo trimestre di quest’anno con profitti che hanno spiazzato gli analisti, visto che si sono attestati ben al di sopra delle aspettative. L’exploit, pur tuttavia, non è legato ad un sostanziale incremento delle vendite, bensì ad una efficiente politica di riduzione dei costi che ha portato la società a chiudere il terzo quarto del 2009 con un utile pari a ben 174 milioni di euro; il giro d’affari, attestatosi a 5,6 miliardi di euro, ha fatto registrare una flessione dell’11% ma decisamente meno ampia rispetto ad un calo del 15% circa pronosticato in media dagli analisti. Per quanto riguarda il business nel breve termine, la società, per voce del numero uno dell’azienda, Gerard Kleisterlee, mantiene un outlook prudente in virtù del fatto che non si sono ancora manifestati segnali chiari di ripresa nei settori in cui Philips opera.