L’ultima chiusura di Wall Street si è distinta per i segnali deboli e contrastati: in particolare, bisogna sottolineare i cali del Dow Jones (-0,13%) e dello S&P 500 (-0,26%), mentre il Nasdaq è avanzato di 0,04 punti percentuali. In serata, comunque, sono arrivate buone notizie dai conti di Intel, leader mondiale dei microprocessori. Anche i principali listini sono stati molto incerti. Ci sono infatti da sottolineare le performance di Johnson & Johnson, in calo del 2,43% a causa del persistente calo delle vendite, una prestazione bilanciata parzialmente dall’andamento di Cisco (+0,45%), la quale ha beneficiato dell’accordo per l’acquisto di Starent Networks. Brutte notizie arrivano invece da Goldman Sachs, in calo di ben 1,54 punti percentuali. Come detto in precedenza, Intel è riuscita a chiudere il terzo trimestre con un utile di 1,86 miliardi di dollari, in calo del 7,8%, ma superiore alle aspettative degli analisti.