È finalmente giunto il giudizio da parte di Confindustria alla Finanziaria 2010 e non si tratta certo di un voto positivo: la presidente degli industriali, Emma Marcegaglia, ha infatti espresso un giudizio di insufficienza nei confronti della manovra in modo molto chiaro. L’intervento è avvenuto in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato a Palazzo Madama. Confindustria ha quindi proposto degli interventi correttivi da mettere in campo; in particolare, è stato richiesto il finanziamento di Industria 2015, il disegno di legge sulla politica industriale, per 300 milioni all’anno, un maggior sostegno alla ricerca e all’innovazione e l’aumento per il 2010 del fondo di garanzia per le Pmi. Infine, il discorso della Marcegaglia si è spostato sulle previsioni future relative alla Finanziaria:
I numeri sono in linea col nostro Centro studi. Ci vorranno almeno tre anni per tornare ai livelli di crescita del 2007.