L’ultimo discorso del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, intervenuto nel corso della Giornata mondiale del risparmio, è stato improntato a una forte distensione nei confronti delle banche e delle istituzioni. Il titolare del dicastero di via XX settembre ha riconosciuto come la crisi si sia finalmente bloccata grazie al messaggio di fiducia dei vari stati:
Lavoriamo tutti insieme, riducendo i conflitti nella prospettiva di un’azione comune per il bene comune.
Sono stati sostanzialmente tre i punti più importanti toccati dal ministro: anzitutto, il sostegno alle piccole e medie imprese, grazie anche all’apporto delle banche per un’opera più diffusa di assistenza sul territorio. Inoltre, sono state fatte alcune precisazioni circa lo scudo fiscale, i cui proventi saranno destinati ad aiutare l’economia. Infine, è stata paventata un’ipotesi di taglio delle tasse, anche se, come ha spiegato Tremonti, per il momento è necessaria una responsabile politica di consenso europeo.