Le richieste di beni durevoli statunitensi sono probabilmente scese a giugno a causa dell’aumento dei costi delle materie prime apportati dalle compagnie per limitare le spese. Inoltre si prevede che le le prenotazioni di tali beni continueranno a scendere per diversi anni allo 0,3%, dopo che sono rimaste immutate in maggio. Altre previsioni mostrano oggi che scenderanno anche le vendite di nuovi immobili. Secondo James O’Sullivan, economista di Stamford (Connecticut):
Il trend nell’economia si sta largamente indebolendo. Abbiamo ottenuto un leggero miglioramento per un mese o due, ma continua a rallentare il trend di spesa dei consumatori.
Escludendo l’attrezzatura da trasporto, le richieste scenderanno probabilmente dello 0,2%; anche le vendite di nuovi immobili sono previste in calo dell’1,8%, secondo un rapporto del Dipartimento statunitense del commercio.