Non vi sarà dunque nessuna cessione della quota di maggioranza di Opel da parte di General Motors alla casa austro-canadese Magna: la compagnia di Detroit ha infatti deciso di tenere il controllo della società tedesca, visto che, come ha precisato il cda, il marchio Opel è fin troppo strategico e, inoltre, la situazione economica è in progressivo miglioramento. C’è anche da dire che Gm ha deciso contemporaneamente di avviare un piano di ristrutturazione definito come “coscienzioso”: in effetti, esso richiederà tre miliardi di euro e verrà presentato alla Germania e agli altri governi interessati. L’intento principale del gruppo statunitense è quello di rimanere in contatto con i sindacati europei, in modo da sviluppare un piano adeguato per Opel. Queste decisioni concludono finalmente un lungo periodo di incertezza che aveva messo in luce tutti i dubbi di Gm nel momento attuale.