Sembra che una fonte autorevole abbia rivelato a MF-Milano Finanza che potrebbe iniziare un commercio di elenchi di clienti titolari di c/c e portafogli-titoli in Svizzera. E che ancora alcuni istituti ticinesi meditano di licenziare i lavoratori italiani. Sembrerebbe una vera e propria guerra tra Italia e Svizzera dopo l’approvazione dello scudo fiscale e il raid di agenti nelle banche svizzere in territorio italiano. Di tutt’altro parere é Wallstreetitalia, che rivela la notizia riportata da MF, come una vera e propria bufala.
Una nuova strategia per intimorire i clienti titolari di conti in Svizzera. Figuriamoci se la Confederazione o le banche pubblicheranno mai liste simili, la bufala ha tutta l’aria di non essere sparata a caso, sperando ovviamente che qualche cliente ci caschi e aderisca velocemente allo scudo fiscale. Un vero e proprio terrorismo mediatico..
Così il quotidiano, riferendo fonte diretta di TicinoLibero, smentisce la notizia di MF.
1 commento su “Scudo fiscale: é “guerra” tra Svizzera e Italia?”