General Motors non solo deve fare i conti con Magna che sembra apprestarsi a chiedere un risarcimento, ma ribadisce la sua intenzione di continuare a chiedere l’aiuto dello stato tedesco per la ristrutturazione di Opel. Pronta la risposta del cancelliere, Angela Merkel, che in un’intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung, ha detto che Gm dovra’ non solo procurarsi autonomamente i soldi per la ristrutturazione, ma dovrà anche ricordarsi di rimborsare allo stato il prestito ponte da 1,5 miliardi di euro gia’ ricevuto dalle banche. Una bella “batosta” per Gm Europa, che non perdendosi d’animo, risponde:
Una ristrutturazione di Opel sostenibile nel lungo periodo richiede il coinvolgimento finanziario degli stakeholders, inclusi i lavoratori e il governo. Noi continuiamo a discutere col governo alla ricerca per il nostro piano dello stesso impegno che avevano assicurato alla proposta di Magna.