Cambiano le condizioni per ottenere l’assegno sociale. Dal 2009 saranno necessari 10 anni di lavoro. Lo stabilisce l’articolo 20, comma 10, del decreto legge 112/2008 emanato dal Governo con diversi emendamenti e approvato dalla Camera. In base al provvedimento per ricevere l’assegno sociale occorrono i seguenti requisiti: essere cittadino residente in Italia, aver compiuto il sessantacinquesimo anno di età e non avere un reddito o averlo molto basso. A questi, dall’anno prossimo, il decreto ne aggiunge anche un altro:
aver lavorato legalmente con un reddito almeno pari all’assegno sociale e in via continuativa per almeno dieci anni sul territorio nazionale
. Il percorso che ha portato al nuovo vincolo per l’assegno sociale ha preso il via con lo scopo di mettere un freno alla concessione, a volte molto facile, dell’agevolazione ad immigrati comunitari arrivati in Italia per raggiungere i loro parenti giunti precedentemente nel nostro paese. Prima degli emendamenti apportati dal Governo, il decreto stabiliva come condizione aggiuntiva per ottenere il sussidio sociale 5 anni di soggiorno legale in Italia. In questio modo, in base ad alcuni dati tecnici, si ottenevano risparmi pari a cinque milioni di euro nel 2009, 24 milioni nel 2010 e 52 milioni nel 2011. Con la nuova versione del decreto emanata dal governo i risparmi saranno presumibilmente superiori ma risulteranno idonei ad usufruire dell’assegno sociale coloro che , dopo dieci anni di lavoro, avranno maturato le condizioni giuste per ricevere la pensione di vecchiaia. Numerose le proteste e le critiche che sono state mosse al nuovo provvedimento, soprattutto da parte di Spi-Cgil. Luciano Caon, segratrio nazionale Spi-Cgil dichiara che la serie di vincoli fissati dal governo
concepita presumibilmente per limitare l’accesso all’assegno sociale da parte dei cittadini neocomunitari, finisce per colpire in misura maggiore i cittadini italiani, perché, in base ai regolamenti internazionali sul ricongiungimento familiare, i cittadini comunitari potranno tener conto anche degli anni di soggiorno e lavoro nel loro Paese e in qualsiasi altro Stato dell’Unione
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mio padre ha lavorato 20 qnni adesso per problemi di salute non puo piu lavorare ma lui a soli 58 anni quindi grazie a questa legge non puo prendere l’assegno sociale.