Il rimbalzo del terzo trimestre che ha interessato il Pil mondiale è stato senza dubbio più forte di ogni previsione e ora il centro studi Confindustria attende il consolidamento della ripresa tra fine 2009 e inizio 2010. L’analisi mensile del centro studi di Confindustria rende noto che il Pmi manifatturiero negli Usa a ottobre è salito ai massimi dal giugno 2007; nell’eurozona a novembre è al top da marzo 2008.
Tale rimonta vale anche per il settore terziario mentre il contesto industriale vive ancora una crisi più difficile da colmare. Ancora: la continua debolezza del dollaro e dello yuan cinese, rende più complesso lo scenario competitivo per l’eurozona. Nello specifico italiano, graduale risalita del settore industriale in ottobre-novembre, le attese di produzione delle imprese guardano verso un incremento delle stesse nei prossimi mesi.
I Paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina) vivono una crescita accompagnata dai consumi: le aziende italiane si orientano verso mercati più dinamici, anche se il divario nei confronti della Germania è ancora enorme. In tale ottica, pare tutto strutturato per dare vita al cosiddetto fondo salvaimprese coordinato dal Ministero del Tesoro sarà presentato in tempi rapidi e prima di Natale: questo quanto affermato da Gaetano Micciché, responsabile corporate di Intesa Sanpaolo.
“Siamo a un ottimo punto perchè abbiamo definito la struttura dell’iniziativa, coinvolgeremo adesso Confindustria e Abi e poi andrà avanti la fase realizzativa che vedrà un momento di presentazione alla stampa in tempi rapidi, prima di Natale”.